God of War "Chains of Olympus"
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God of War "Chains of Olympus"
Titolo:God of War "Chains of Olympus"
Anno: 2009
Tipo: RPG, Azione, Avventura
Console: PSP
Introduzione
E' sempre Kratos, sanguinolento, greve, forte, combattente senza tregua. La storia è carina e si integra bene con gli altri 3 numeri della saga che raccoglie ormai numerosi fan, God of War, che vanta 2 numeri per la ps2 il Gow 3 per ps3 e questa release unicamente per PSP (un vero peccato perchè meritava di essere vista anche per ps3 o ps2...) anceh se i primi due volumi sono stati rimasterizzati in BlueRay per la PS3.
Gli enigmi sono molti e tutto il "viaggio" di Kratos e le battaglie che lo vedono protagonista lo riportano a dove ha iniziato il suo cammino dopo aver acquisito tecniche ed armi adatte allo scopo del gioco ricongiungendo la strada percorsa all'inizio (così come accadeva nei primi 2 volumi), soddisfacendo così le richieste degli Dei e dando allo spettatore i presupposti per i quali Kratos è così adirato contro gli Dei da odiarli e reputarli meschini.
La Storia di Kratos (presa da Wikipedia)
Una volta un valoroso generale spartano, Kratos è ora un guerriero tormetato dai suoi incubi e al servizio degli dei.Dopo molteplici conquiste, Kratos e il suo esercito si ritrovarono un giorno di fronte ad un esercito di barbari ,che decimarono i suoi uomini e lo sconfissero. A un passo dalla morte Kratos chiede aiuto ad Ares che, in cambio della totale fedeltà, gli dona le letali spade del caos e la vittoria assoluta su qualunque nemico. Con l'intento di creare il guerriero perfetto, Ares, acceca Kratos con la sete di sangue e lo costringe ad uccidere la moglie e la figlia. Per rendere visibili a tutti le sue terribili azioni, le ceneri di sua moglie e e sua figlia gli furono per sempre incollate addosso, sbiancando completamente la sua pelle. Logorato dai sensi di colpa il "fantasma di Sparta" decide di mettersi al servizio degli dei che in cambio l'avrebbero liberato dai suoi dolorosi ricordi.
Trama riassuntiva del gioco (presa da Wikipedia)
Dopo la sanguinolenta battaglia di Attica contro degli invasori persiani e contro un orribile mostro, il Basilisco, lo spartano vede il sole precipitare; senza luce le divinità si indeboliscono e il dio dei sogni Morfeo prende il sopravvento. Kratos si reca al tempio di Elio dove libera i destrieri di fuoco; essi lo guidano nell'Ade, luogo in cui dovrebbe trovarsi Elio. Raggiunto Caronte viene sconfitto e gettato nel Tartaro. Qui nota la mancanza di Atlante, uno dei titani, gli antichi padroni del mondo. Risalito l'Ade sconfigge Caronte, e navigando arriva al tempio di Persefone dove vede sua figlia suonare il flauto. Inseguendo la figlia, Kratos, si addentra nel tempio e raggiunge Persefone che gli ordina di purificarsi per entrare nel campi elisi e riabbracciare la figlia; così lo spartano si libera della sua malvagità ed incontra l'amata figlia. Nei campi elisi Persefone informa Kratos del suo malvagio piano di vendetta che prevede il collasso del mondo grazie alla distruzione del pilastro che lo sorregge ad opera di Atlante, che impossessatosi della luce di Elio ha moltiplicato il proprio potere. Senza la sua malvagità Kratos potrà rimanere nei campi elisi con la figlia, ma non potrà fermare Persefone. Kratos deve scegliere: l'amore della figlia o la salvezza dell'umanità. Compiendo un grande sacrificio abbandona la figlia, riacquistando le sue armi e la sua crudeltà. Ingaggia così una battaglia contro Persefone che si conclude con la vittoria dello spartano che con l'aiuto del guanto di Zeus incatena Atlante al mondo e lo costringe a sorreggerlo per tutta l'eternità. Liberando Elio ed i Destrieri di Fuoco precipita sulla terra, ma Atena ed Elio gli salvano la vita.
Considerazioni Personali
Ancora una volta questo gioco è riuscito ad entusiasmarmi e mi ha riportato nella mente quelle sensazioni che GoW I mi ha regalato, nulla è per caso, nessuno scenario, torre, cancello o altro è li per caso, i programmatori hanno previsto tutto e tutto si ricongiunge come una tela perfetta alla fine dell'opera. I combattimenti sono ottimi, cruenti come sempre i comandi sono stati leggermente riadattati per la PSP (considerando che mancano ben 3 tasti per poter eseguire le mosse di Kratos) ed in certi casi le ho anche più apprezzate. Per coloro che sono abituati al pad della ps non sarà facilissimo all'inizio ma nulla di insuperabile anche se nonostante io giochi sempre a livello Difficile in questo caso ho optato per il livello normale, la "cloche" della psp è piccola e non è facile da gestire nelle varie richieste del gioco, i mezzi giri ed i giri completi avranno bisogno di pratica, per non parlare della difficoltà nel premere in alcune situarli i tasti R+L (che tra l'altro permettono a Kratos di schivare), pertanto consiglio anche i più esperti di giocare in modalità normale per godersi i nemici, i paesaggi e gli enigmi al meglio.
A questo livello sono morto solo 5 volte dall'inizio del gioco, due delle quali perchè non avevo capito come affrontare la moglie di ade non per altro... I nemici a parte dei big bosses sono gestibilissimi ma non sono facili, una volta abituatisi ai comandi se si è conoscitori del gioco certe tecniche entrano in automatico e pertanto il tutto sembra facile ma non è proprio così.
La scenografia come sempre è d'eccezione e l'inventiva su ruote da muovere, colonne da utilizzare, catene ove arrampicarsi ecc sono tutte trovate geniali e c'è sempre l'imprevisto di turno che ci obbligherà ad ingegnarci sia come enigmi che come battaglie contro alcuni nemici.
Lo consiglio vivamente agli amanti del Dio della guerra, ma anche a chi non conosce il soggetto però ha la PSP e vuole provare un gioco ricco di colpi di scena con l'ambientazione della mitologia greca e le figure ad essa legate.
Devo finire ancora le sfide ma già la prima è molto difficile chissà come saranno le altre
trailer
Alcuni video
Anno: 2009
Tipo: RPG, Azione, Avventura
Console: PSP
Introduzione
E' sempre Kratos, sanguinolento, greve, forte, combattente senza tregua. La storia è carina e si integra bene con gli altri 3 numeri della saga che raccoglie ormai numerosi fan, God of War, che vanta 2 numeri per la ps2 il Gow 3 per ps3 e questa release unicamente per PSP (un vero peccato perchè meritava di essere vista anche per ps3 o ps2...) anceh se i primi due volumi sono stati rimasterizzati in BlueRay per la PS3.
Gli enigmi sono molti e tutto il "viaggio" di Kratos e le battaglie che lo vedono protagonista lo riportano a dove ha iniziato il suo cammino dopo aver acquisito tecniche ed armi adatte allo scopo del gioco ricongiungendo la strada percorsa all'inizio (così come accadeva nei primi 2 volumi), soddisfacendo così le richieste degli Dei e dando allo spettatore i presupposti per i quali Kratos è così adirato contro gli Dei da odiarli e reputarli meschini.
La Storia di Kratos (presa da Wikipedia)
Una volta un valoroso generale spartano, Kratos è ora un guerriero tormetato dai suoi incubi e al servizio degli dei.Dopo molteplici conquiste, Kratos e il suo esercito si ritrovarono un giorno di fronte ad un esercito di barbari ,che decimarono i suoi uomini e lo sconfissero. A un passo dalla morte Kratos chiede aiuto ad Ares che, in cambio della totale fedeltà, gli dona le letali spade del caos e la vittoria assoluta su qualunque nemico. Con l'intento di creare il guerriero perfetto, Ares, acceca Kratos con la sete di sangue e lo costringe ad uccidere la moglie e la figlia. Per rendere visibili a tutti le sue terribili azioni, le ceneri di sua moglie e e sua figlia gli furono per sempre incollate addosso, sbiancando completamente la sua pelle. Logorato dai sensi di colpa il "fantasma di Sparta" decide di mettersi al servizio degli dei che in cambio l'avrebbero liberato dai suoi dolorosi ricordi.
Trama riassuntiva del gioco (presa da Wikipedia)
Dopo la sanguinolenta battaglia di Attica contro degli invasori persiani e contro un orribile mostro, il Basilisco, lo spartano vede il sole precipitare; senza luce le divinità si indeboliscono e il dio dei sogni Morfeo prende il sopravvento. Kratos si reca al tempio di Elio dove libera i destrieri di fuoco; essi lo guidano nell'Ade, luogo in cui dovrebbe trovarsi Elio. Raggiunto Caronte viene sconfitto e gettato nel Tartaro. Qui nota la mancanza di Atlante, uno dei titani, gli antichi padroni del mondo. Risalito l'Ade sconfigge Caronte, e navigando arriva al tempio di Persefone dove vede sua figlia suonare il flauto. Inseguendo la figlia, Kratos, si addentra nel tempio e raggiunge Persefone che gli ordina di purificarsi per entrare nel campi elisi e riabbracciare la figlia; così lo spartano si libera della sua malvagità ed incontra l'amata figlia. Nei campi elisi Persefone informa Kratos del suo malvagio piano di vendetta che prevede il collasso del mondo grazie alla distruzione del pilastro che lo sorregge ad opera di Atlante, che impossessatosi della luce di Elio ha moltiplicato il proprio potere. Senza la sua malvagità Kratos potrà rimanere nei campi elisi con la figlia, ma non potrà fermare Persefone. Kratos deve scegliere: l'amore della figlia o la salvezza dell'umanità. Compiendo un grande sacrificio abbandona la figlia, riacquistando le sue armi e la sua crudeltà. Ingaggia così una battaglia contro Persefone che si conclude con la vittoria dello spartano che con l'aiuto del guanto di Zeus incatena Atlante al mondo e lo costringe a sorreggerlo per tutta l'eternità. Liberando Elio ed i Destrieri di Fuoco precipita sulla terra, ma Atena ed Elio gli salvano la vita.
Considerazioni Personali
Ancora una volta questo gioco è riuscito ad entusiasmarmi e mi ha riportato nella mente quelle sensazioni che GoW I mi ha regalato, nulla è per caso, nessuno scenario, torre, cancello o altro è li per caso, i programmatori hanno previsto tutto e tutto si ricongiunge come una tela perfetta alla fine dell'opera. I combattimenti sono ottimi, cruenti come sempre i comandi sono stati leggermente riadattati per la PSP (considerando che mancano ben 3 tasti per poter eseguire le mosse di Kratos) ed in certi casi le ho anche più apprezzate. Per coloro che sono abituati al pad della ps non sarà facilissimo all'inizio ma nulla di insuperabile anche se nonostante io giochi sempre a livello Difficile in questo caso ho optato per il livello normale, la "cloche" della psp è piccola e non è facile da gestire nelle varie richieste del gioco, i mezzi giri ed i giri completi avranno bisogno di pratica, per non parlare della difficoltà nel premere in alcune situarli i tasti R+L (che tra l'altro permettono a Kratos di schivare), pertanto consiglio anche i più esperti di giocare in modalità normale per godersi i nemici, i paesaggi e gli enigmi al meglio.
A questo livello sono morto solo 5 volte dall'inizio del gioco, due delle quali perchè non avevo capito come affrontare la moglie di ade non per altro... I nemici a parte dei big bosses sono gestibilissimi ma non sono facili, una volta abituatisi ai comandi se si è conoscitori del gioco certe tecniche entrano in automatico e pertanto il tutto sembra facile ma non è proprio così.
La scenografia come sempre è d'eccezione e l'inventiva su ruote da muovere, colonne da utilizzare, catene ove arrampicarsi ecc sono tutte trovate geniali e c'è sempre l'imprevisto di turno che ci obbligherà ad ingegnarci sia come enigmi che come battaglie contro alcuni nemici.
Lo consiglio vivamente agli amanti del Dio della guerra, ma anche a chi non conosce il soggetto però ha la PSP e vuole provare un gioco ricco di colpi di scena con l'ambientazione della mitologia greca e le figure ad essa legate.
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Koji_77-
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Re: God of War "Chains of Olympus"
sto giocando anche a Dante's inferno per psp, visto che molti dicevano che questo gioco era inferiore al GoW per via del fatto che GoW godeva del nuovo processore sony e del BR allora ho subito provato...
Come grafica non c'è paragone la figuraccia la fa lo stesso contro kratos anceh su psp, inoltre, come mi capita per la ps3 per passare ad uno stage all'altro compare la schermata di caricamento che vedevo nella ps1 ed in alcuni giochi ps2, mi sembra di essere tornato indietro di anni. Tanto per dirne una GoW per ps2, il primo volume per intenderci, non l'ha mai fatto per cui credo che lo staff di GoW sia nettamente superiore visto che a parità di piattaforma (in questo caso PSP che una portatile per cui limitata) Dante's inferno è indietro di alcuni anni.
Appena finisco faccio la rece ma il paragone non si può proprio fare nonostante il gameplay sia simile le somiglianze si fermano li...
Come grafica non c'è paragone la figuraccia la fa lo stesso contro kratos anceh su psp, inoltre, come mi capita per la ps3 per passare ad uno stage all'altro compare la schermata di caricamento che vedevo nella ps1 ed in alcuni giochi ps2, mi sembra di essere tornato indietro di anni. Tanto per dirne una GoW per ps2, il primo volume per intenderci, non l'ha mai fatto per cui credo che lo staff di GoW sia nettamente superiore visto che a parità di piattaforma (in questo caso PSP che una portatile per cui limitata) Dante's inferno è indietro di alcuni anni.
Appena finisco faccio la rece ma il paragone non si può proprio fare nonostante il gameplay sia simile le somiglianze si fermano li...
Koji_77-
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Re: God of War "Chains of Olympus"
Sono veramente indignato di questo Dante's inferno per psp...
Se per la ps3 pensavo che fosse un gioco che non poteva competere con GoW adesso penso proprio che sia di bassa lega...
Come molti sanno D.inferno non ha la telecamera direzionabile pertanto il gioco posiziona la visuale del giocatore in automatico, se però la visuale non mi fa vedere il nemico che sto affrontando o mi fa vedere solo parte di esso la vedo dura... Inoltre già per la ps3 lo avevo notato ma per la psp è palese... quando la telecamera ingrandisce l'immagine per mostrare l'immagine più ampia del percorso che devo fare i colori e la definizione scarsa non danno la possibilità al giocatore di capire se ha lo spazio giusto per eseguire un salto o cose del genere, veramente aberrante.
Su un 42 pollici con ps3 dove gioco di solito si riesce a compensare ma su tv piccoli, peggio ancora su psp è improponibile... Sono morto 6 volte per uno stupidissimo salto...
Se per la ps3 pensavo che fosse un gioco che non poteva competere con GoW adesso penso proprio che sia di bassa lega...
Come molti sanno D.inferno non ha la telecamera direzionabile pertanto il gioco posiziona la visuale del giocatore in automatico, se però la visuale non mi fa vedere il nemico che sto affrontando o mi fa vedere solo parte di esso la vedo dura... Inoltre già per la ps3 lo avevo notato ma per la psp è palese... quando la telecamera ingrandisce l'immagine per mostrare l'immagine più ampia del percorso che devo fare i colori e la definizione scarsa non danno la possibilità al giocatore di capire se ha lo spazio giusto per eseguire un salto o cose del genere, veramente aberrante.
Su un 42 pollici con ps3 dove gioco di solito si riesce a compensare ma su tv piccoli, peggio ancora su psp è improponibile... Sono morto 6 volte per uno stupidissimo salto...
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